XXX

Mabbandonasti
nelle grinfie
delle mie scarse virtù

Nel terreno fertile
di vizi
e di paure
duellando
con manovre oscure
senza armature armato solo
di magagne
e pregiudizi

Torna
non mi lasciar lottar da solo
artorna
che sto a fa qua perso nel dolo?

Mi dolgo
ma non mi pento
di questo sentimento
sciatto
come fosse una poesia scritta
da un ubriakko.

Che sto affà non lo so
c'ho un cinghiale affamato
pronto a scagliarsi contro non so che signore
Sto fermo qui da sette ore
e sto cinghiale non m'ha mai lasciato.

Non c'ho donne né amicizie certe
non sono sveglio
ma manco sto sotto le coperte
non c'ho il bavaglio
sono libero sì
ma col guinzaglio

Mo parto
e non è poi un travaglio
dirotti tra due rutti
che oggi manco mezza rima scarto
accetto tutti belli e brutti
e in caso sai m'areno
ma non m'incaglio.

Tu dimmi invece
affatto
il mio umore
è determinatto
dall'alcool di una bex
o dal sapore
del prosciutto affumicatto?

Bene c'è del livore, sì lo ammetto
stasera va così
tutto perfetto
ne riparliamo mercoledì
dei figli di
un costume assai sociale
che vuole rosso scarlatto
la serata culturale
pena un ricatto
all'assessor s-bocciatto
da un ben preciso patto.

Amicoprete
acidamicaoffesa
amantemiapolacca
e fidanzatachefupianista
è inutile che speri
non mollo la presa
non sei ancora fuori da questa lista
decisamente un po' bislacca.

Questo mio cuor mi duole
l'anima mia ti vuole
possiamo stare insieme ancora?
Se pole o non se pole?