IN ATTESA DELL'ULTIMO TRENO

Piccola grande donna
anima e corpo
tra ombre, passi, passioni e suoni
dispensatrice di bellezza
e di emozioni

Dolce
come una carezza inaspettata
forte e determinata
come una principessa innamorata

Occhio di luna
luce di vita
acqua
che riga il viso
come ferita

Come puoi rivivere ogni giorno
ogni sera
il dolore
e l’eterna primavera
di un amore?

No, non è cipolla, signori
né solo tecnica di attore
Se osservate il suo viso
vedrete ardore
e paradiso
perché è lo specchio di un cuore
indiviso
e indifeso
da proteggere e custodire

di un cuore che non so dire
se bisognoso di protezione
di un cuore che non so dire
quale sia il suo sapore

di un cuore
che io posso solo contemplare
nelle Segrete Stanze
senza speranze
di conquista
senza distanze
senza lasciar cadere
dell’emozione che mi ha dato
neanche una goccia
e non importa se dirai ancora
che sono fuori di capoccia

Perché c’è più poesia
in uno solo dei tuoi sguardi
Matoaka Amonute
che in tutta l’opera di Giacomo Leopardi

Io ti guardo
nella vita e nella parte
e ribadisco
che sei creatura meravigliosa
bella, affascinante e forte
regina della scena
imperatrice d’arte.

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