I giornalisti non servono più perché le notizie arrivano su internet?

Io credo che continuare a dire che i giornali non servono più perché le notizie arrivano su internet, sia un modo di pensare il giornalismo legato al Novecento e che è ora che venga superato.

Non un modo vecchio – badate bene – ma novecentesco. Perché il giornalismo esiste da sempre (da molto prima che esistessero i giornali) ed è solo nel Novecento che il giornalista si è assunto il compito di dare le notizie e ha finito per identificarsi così tanto in questo ruolo, da finire in crisi di identità quando le notizie hanno iniziato a darle altri.

La verità è che il giornalista non deve dare le notizie, deve interpretarle. Deve dare una lettura critica di ciò che avviene. Non deve limitarsi a informare ma guidare il lettore nell’informazione. E tanto più in un’epoca in cui siamo bombardati da notizie, questo ruolo diventa importante.

Io non so più da quanto tempo non leggo una notizia su un giornale: oggi le notizie si danno su twitter e si fanno circolare su facebook. I giornali li leggo per capire la realtà, per acquistare una coscienza critica, per mettere insieme il puzzle. Quindi è ora che i giornalisti si mettano in testa che il pericolo non è quello di “prendere il buco”: il pericolo è quello di non avere niente da dire.

Oggi un grande giornalista non è quello che dà la notizia prima degli altri, è quello che la capisce meglio.

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