POLEMICA ASSURDA E RIDICOLA: VI SPIEGO PERCHE’
Vorrei rassicurare chi grida allo scandalo e si straccia le vesti e rispondere a chi è arrivato ad accusare la giuria di “partitocrazia”.
E vorrei farlo da membro della giuria e sostenitore della cosiddetta “antipolitica” (che in realtà – a mio avviso – è la vera politica).
Chi mi conosce sa che non perdo occasione di attaccare il Comune, e in particolare l’assessore alla Cultura Simone Guerra.
Potrei aggiungere che non più di dieci giorni fa sono stato definito “pusillanime” e “verme schifoso” (non da Guerra) perché ho scritto che il bando per la Notte bianca, così come quello per le politiche culturali e per la gestione del Caos “sembra cucito su misura per pochi sogetti”. Quindi spero di essere al di sopra di ogni sospetto.
Gli altri membri della giuria erano Gianluca Diamanti, Antonio Mosca, Fiorella Chiappelli, Lucilla Piccioni, Giorgio Materozzi. Non mi pare che nessuno di essi sia particolarmente politicizzato né tantomeno “amico di Guerra”.
Ora, se me lo permettete, vorrei spiegarvi nel dettaglio perché questa polemica è del tutto infondata:
1) La giuria si è riunita il 30 sera, subito dopo la sfilata. Il conteggio dei voti è stato assolutamente meticoloso ed è stato ripetuto due volte proprio per evitare qualsiasi errore. Nella stessa serata sono state scritte le motivazioni dei premi. La premiazione sarebbe dovuta avvenire il 1 maggio. Purtroppo a causa del maltempo, l’organizzazione ha deciso (e ha fatto malissimo, a mio avviso) di posticipare la premiazione a sabato.
La giuria era stata vincolata al segreto fino al pomeriggio del primo maggio. Noi giornalisti abbiamo evitato, prima della premiazione, di pubblicare i risultati, ma è normale che qualche giurato possa essersi fatto sfuggire l’esito della gara. Non c’è niente di scorretto né di scandaloso in questo. E’ la premiazione che è stata fatta tardi, e non l’esito della gara ad essere stato deciso troppo presto!
E’ del tutto assurdo che qualcuno abbia mostrato i risultati datati 2 maggio sostenendo che la decisione era stata presa prima della sfilata, visto che la sfilata è stata fatta il 30!!!
2) Sono diversi anni che faccio parte della giuria del Cantamaggio e posso testimoniare che MAI la votazione si era svolta in maniera così impeccabile. Ne va dato atto all’Ente Cantamaggio e allo scrupolosissimo presidente Giorgio Materozzi.
Ogni giurato ha votato autonomamente (e privatamente) assegnando ad ogni carro un punteggio. Poi le schede sono state raccolte e la giuria si è riunita. Insieme abbiamo conteggiato i voti (lo ripeto – due volte!) e ci siamo trovati perfettamente concordi nel risultato. Non c’è stato alcun disaccordo, alcuna contestazione interna alla giuria stessa. Era talmente palese, che i due carri migliori fossero quello dei Coloranti e quello di Città Giardino che il dubbio – semmai – era su chi due due dovesse vincere il primo premio (lo scarto dei voti è stato minimo). Nessuna chance di vittoria, invece, aveva il carro dei Giovani Maggiaioli Arronesi che non ha entusiasmato NESSUNO dei giurati, anche se tutti ci siamo trovati concordi sul fatto che meritasse il terzo posto.
3) E’ vero che il carro di Città Giardino era “sponsorizzato” dall’assessore Guerra, dal Caos, dai Giovani Architetti, ma posso assicurare che la giuria non ha subito alcuna pressione o interferenza. Abbiamo apprezzato il carro di Città Giardino per l’idea innovativa e per il progetto comunitario, non per chi c’era dietro.
Magari si facessero così, le commissioni comunali che giudicano i bandi di concorso!
Compito della giuria è quello di giudiacare la qualità, non di farsi influenzare dallal politica. E io posso assicurarvi che personalmente se avessi votato contro Città Giardino, lo avrei fatto solo per fare dispetto a Guerra!
Insomma le polemiche, lo sappiamo, al Cantamaggio non mancano mai, ma quest’anno mi pare che ce ne siamo davvero passati, anche perché davvero quest’anno erano del tutto infondante.