Che cosa è l’amore?
Ma dico l’amore quello vero,
non quello che siamo abituati a chiamare amore, e che invece è solo una ricerca di affetto
e di potere.
Che poi è la stessa cosa.
L’amore puro.
L’amore spogliato di ogni potere e di ogni egoismo.
L’amore quello insegnato da Gesù Cristo.
L’amore, quello che ha portato tanti uomini a sacrificare la loro stessa vita per gli altri.
L’amore che rende questo mondo un po’ meglio di come potrebbe essere.
Dove è l’amore?
L’amore che non cerca gratificazione,
l’amore gratuito.
Che non chiede niente in cambio.
L’amore che vuole solo amare.
Se riuscissi ad amare di questo amore,
nessuna storia d’amore potrebbe mai finire.
Invece finisce. Anche la più grande. Anche la più potente. Anche la più travolgente.
E quando finisce, la cosa che ti fa soffrire di più, la cosa che ti fa soffrire davvero, la cosa che ti fa soffrire sempre e in ogni caso
Al di là di tutto
È la presa di coscienza che hai perso ogni forma di potere su quella persona.
Che non puoi più fare niente per influenzare, almeno un pochino, la sua vita, il suo umore, le sue scelte, le sue giornate.
La presa di coscienza più dolorosa è che non solo non è più tua, ma che a lei non glie ne frega più niente di quello che pensi, di quello che fai, di quello che soffri. Al limite, anche di quello che minacci.
Perché si è liberata di te.
Perché non sei più importante per lei.
Hai perso potere. Quindi gratificazione. Quindi conforto. Quindi fiducia in te stesso.
Così è quello che chiamiamo amore: Una ricerca di sicurezza e gratificazione attraverso l’esercizio del potere.
Diceva il mio ex parroco: “Non pensate che per i preti la tentazione più grande sia il sesso. La tentazione più grande è il potere”.
E capisco ogni giorno di più la verità di quest’affermazione. Chi non ha amore ricerca il potere, perché in fondo – anche il potere – non è altro che una ricerca di affetto.
E allo stesso modo, troppo spesso, la ricerca di affetto non è altro che la ricerca di potere.
Potessi amare ed essere amato veramente.
Potessi amare gratis.
Non odierei mai.
Non perderei mai.
Non smetterei mai.
Non dispererei mai.
E non sarei mai solo.
troppa teoria non fa bene all’amore…
Cos’è? definire un sentimento di questo genere sarebbe come descrivere il gusto della cioccolata a chi non l’ha mai assaggiata…
Non c’è nulla da paragonare, solo da provare.
E riguardo all’amore di Cristo?
Li’ ho una risposta: come quello di una madre…
totalizzante, unico ma niente a che vedere con quello per l’altra metà della mela.
Un grosso saluto!!!