ALTROMESTIERE, GLI INNAMORATI DEL TEATRO

 

Si chiama “Altromestiere” perché, quando è nata, per la maggior parte dei componenti quello dell’attore era un secondo lavoro. Eppure oggi la compagnia fondata nel 2004 dall’attore e regista ternano Riccardo Leonelli è l’unica a Terni che può vantare spettacoli in tutta Italia e una rosa in cui figurano artisti attivi in diversi contesti professionali. Insomma, a quattro anni dalla nascita, l’altro mestiere, oggi, è solo fino ad un certo punto,  anche se tra gli attori che calcheranno il palcoscenico del Verdi questa sera ci sono tre studentesse, un poliziotto, un artigiano, uno psicologo, un’imprenditrice e persino un giornalista.

Ventisette anni, diplomato all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, Riccardo Leonelli ha lavorato a fianco di nomi del calibro di Franco Branciaroli, Michele Placido e Luca Ronconi e interpretato Gente di mare 2 e l’episodio pilota della sit-com Dago & Flash con Nicolas Vaporidis.
Oltre ad aver fatto parte dei “clown della pace” di fra’ Giuseppe Rosati, tenere un corso di teatro e aver coordinato il laboratorio teatrale del liceo classico “Tacito”, ha scritto e diretto con Altromestiere tre spettacoli che hanno girato l’Umbria sconfinando più volte anche fuori regione: Ecce Sketch, Sull’amore e nient’altro e Gl’innamorati ‘50, adattamento del capolavoro di Carlo Goldoni, con il quale la compagnia stasera reciterà, per la prima volta, al teatro comunale di Terni. Autentica “creatura” di Leonelli è la prima attrice della compagnia, la diciottenne Luisa Borini, che frequenta l’ultimo anno di liceo ed è politicamente impegnata nella Consulta studentesca. “Due anni fa – racconta – Riccardo mi ha visto interpretare Satine in un adattamento di Moulin Rouge! fatto dal liceo. Devo tutto a lui”. E deve molto, perché nonostante la giovanissima età Luisa è un autentico animale da palcoscenico, in grado di dominare da sola la scena e di passare con disinvoltura da scene comiche a momenti di grande drammaticità e commozione. “Con il teatro ho un rapporto di amore-odio. Quando sono sul palco sarei capace di morirci, ma prima di entrare in scena sono sempre agitata e arrabbiata con il mondo. Non lo vivo come uno svago ma come un esperienza esistenziale: quando sono lì sopra mi trasformo completamente”.
E’ partita dalla Mumos, ma è già arrivata a Roma la ventiduenne Silvia Imperi, reduce da Il poeta e lo stregone, spettacolo scritto e diretto da Giorgio Lopez (celebre doppiatore e fratello di Massimo) in cui ha affiancato mostri sacri come Dario Penne (voce italiana di Anthony Hopkins e Christopher Lloyd) e l’eduardiana Serena Michelotti, interpretando il personaggio di Pocahontas. Iperattiva, Silvia studia lettere moderne, milita – insieme ad Amedeo – nella compagnia teatrale perugina Occhi sul mondo, frequenta corsi di doppiaggio e guida laboratori teatrali per bambini, adolescenti e disabili. Riccardo lo conosce da una vita, ma per interpretare il ruolo di Lisetta, spiega, ha sostenuto un regolare provino:  “D’altra parte – dice – i provini sono la mia vita”. Come il sogno di poter fare l’attrice, senza dover avere anche un altro mestiere.
 
Tra i militanti della compagnia c’è anche Vincenzo Policreti, noto psicologo e conduttore televisivo, che si è avvicinato al teatro grazie a Gastone Moschin. “E’ stato in occasione dell’allestimento di Piccola città curato dalla Orion Theatre – racconta – e da allora non ho più lasciato il teatro, che rappresenta la realizzazione della parte più folle di me”. Dalla Orion arriva anche Costanza Farroni, titolare di un’agenzia di servizi che mette a disposizione hostess per eventi. “Teatro l’ho fatto da sempre in parrocchia, ed è proprio nella mia parrocchia – San Cristoforo – che è nata la Orion, circa quindici anni fa”. E Gastone Moschin è forse il principale punto di riferimento della compagnia: molti, infatti, degli attori che gravitano intorno ad Altromestiere – a cominciare da Amedeo Carlo Capitanelli (che recita anche a Perugia e fa doppiaggio) e Silvia Imperi – vengono dalla Mumos, la scuola di teatro fondata dal celebre attore a Terni insieme a Marzia Ubaldi e la figlia Emanuela.
 
Elemento internazionale della compagnia, Alban Guillon, francese, ha fatto il percorso inverso a quello di tanti artisti ternani, scegliendo di lasciare Parigi per venire a vivere a Terni, anzi, a Collescipoli, come ci tiene a precisare.

Artigiano, giullare, attore, Alban, ventottenne, dopo aver frequentato l’Accademia di Versailles è arrivato in Italia nel 2002, per un progetto universitario organizzato dall’ambasciata: “Ho insegnato francese nelle scuole, e mi sono innamorato di questo luogo. Adesso faccio il giullare nelle feste medievali. Riccardo l’ho incontrato la scorsa estate per uno spettacolo di Narni Opera, e mi ha chiesto di interpretare il servo ubriacone in questo allestimento degli Innamorati di Goldoni”.

Di tutt’altra pasta è fatta invece Diana Ursini, ventiquattrenne studentessa di ingegneria, che proviene proprio dal laboratorio teatrale di Riccardo Leonelli.
Tra le storie più suggestive raccontate tra queste quinte, c’è poi quella di Stefano De Majo, poliziotto e istruttore di difesa personale e fitness. “Ero in convalescenza per un incidente, e mi sono imbattuto in un corso tenuto da Anna Maria D’Abbraccio. E’ stato l’inizio di un percorso che mi ha portato, in seguito, a far parte della compagnia Orion Theatre e dei “clown della pace” di fra Giuseppe Rosati, che avevo conosciuto ad una festa di bambini”. Ed è proprio al fianco del frate Clown (“ricordo uno spettacolo alla Comunità Incontro di fronte a 1000 persone”) che Stefano incontra Riccardo Leonelli, con cui fonda Altromestiere.

Tra i nuovi arrivi ci sono invece gli Eldar, giovanissimo gruppo rock (i componenti hanno tra i 20 e i 22 anni) formato da Emanuele e Riccardo Cordeschi, Pietro Prezzemoli e Lorenzo D’Amario, che hanno composto la colonna sonora originale di Gl’innamorati ‘50, costituita da ballate rock ispirate alla musica di Elvis Presley e Chuck Berry.
 

(da
Il Giornale dell’Umbria di sabato 10 maggio 2008)

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Un commento su “ALTROMESTIERE, GLI INNAMORATI DEL TEATRO

  1. anonimo il said:

    ciao arnaldo!

    per quanto riguarda la questione della radio vorrei sapere da te le eventuali disponibilità, perchè non ho idea se ci siano delle esigenze particolari di programmazione. Io sabato vengo a terni come ormai sai, magari ci possiamo accordare in quella occasione.

    ciao, andrea

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