A VOLTE RITORNANO

Ho spezzato una lancia
in un mare tempestoso e tempestato
di bellezze
e in un lago artificiale
da cui si erge a timoniera
una ninfa nera
così speciale a silurare le certezze.

Ho preso schiaffi dalle carezze, inseguito a lungo aliti di brezze
ho affogato al caffè un tartufo abbandonato nel piatto
in una trattoria sulla Valnerina
e alla brancamenta la lingua del Santo
ti ho dato un morso sul mento
e non mi pento
e senti?
mento.

Non escludi il ritorno
ma torni per escludere
inutile eludere
lacrime amare
l’unica buona fede che conosco
è quella che comanda vero amore

Era un incendio, c’erano le fiamme dalle parti mie
le hanno viste tutti
sembrava non finire mai
e invece, sai
adesso è tutto spento.

Con matite spuntate mi sono lanciato in una crociata
contro le parole
Non c’è trippa per gatti
ma col mio fisico asciutto di sudore
sono uscito dall’ufficio
e all’aria aperta ho messo in forno un cuore congelato
per nutrire sogni e fremiti
per fare colpo sul battito
in una notte di santi gemiti
o forse di stomaco
nausea da montagne russe e porti norvegesi
ho rigettato tutti i desideri
con un colpo di spugna rancida
ho riportato tutto all’antico splendore
per cancellarlo via
ed era solo ieri.

Spezzeremo le redini alla Grecia
e al suo cavallo di Troia
vorrei tornarci, a cavallo, aivoglia
non è paura sai
ma a cavallo di quest’estate puttana e oscura
oltre le mie mura non farò più entrare
nemici nascosti tra la segatura

Sono straniero anche io
non parlo la mia lingua
figuriamoci la vostra
mi spiego meglio quando sto zitto
ho un’età media
un’altezza media
una birra media
non vedo più in là del mio naso (e non è poco)
non vado più in qua del mio caso (quando gioco)
non conosco il mio viso
bramo solo un sorriso
resto inviso, deriso, indifeso
diviso.

Non sono corretto
come il tartufo bianco al brancamenta sopradetto
né politicamente come il garzone sincero
che per non essere razzista
mi offre un amaro Montenero
e fa un certo buffo effetto.

Tra tanti sentimenti contrastanti
urla silenti, giornate torride agghiaccianti
discorsi deliranti e notti e giorni
rigirandomi nel letto
e le chiacchiere stanno a zero
al netto
e i soldi sono sterco
e tutto ciò che entra da qualche parte esce
e io lo ammetto
d’altra parte anche tu l’hai detto
che secondo un rapido adagio
tutti i grandi geni si appassionano
in un modo tutto speciale
del gabinetto.

 

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