Io sono come la matematica pura
sublime ma inutile
Sono il valore aggiunto
la ciliegina sulla torta
sono il tempo perso
chiacchierando con un amico
Sono quello che non serve
ma rende tutto divertente
e interessante
appassionante
inconcludente
sono l’alta qualità
in tempi di crisi
faccio il tappabuchi
lo stampasorrisi
Sono un pieno a perdere
l’assicurazione chiusa
per riunione
Io sono un piccione
in cerca di molliche
e una testa
su cui tracciare una riga
Sono un naufrago
che osserva il suo cervello all’orizzonte
andando alla deriva
sono gasato
come una Ferrarelle scialita
sono un fallito di successo
il romantico
che abbraccia la tazza del cesso
cantando “non son degno di te”
sono ciò che sta sempre per succedere
e non succede mai
io sono ciò che fossi tu saranno guai
per tua fortuna e invidia
Sono un premio in resina
placcato d’oro
vinto una sera di novembre
e dimenticato su uno scaffale
a fare il fermacarte
sono un ombrello aperto
durante il temporale
sono un grande attore
senza parte né arte
io non sono mai la torta
ma solo la solita ciliegina
l’imbucato alla prima
senza titolo alcuno
per dirsi qualcuno
sono il ragno senza guadagno
la merda che fa fortuna
il rimandare a domani
quel che dovevi fare stamattina.