PICCOLO PRINCIPE


Piccolo principe pacato passeggiando perennemente per piccolo pianeta privato, pensò: "Potrei partire per provare pianeti più popolati, per poter poi portare più piacevoli pensieri per pianta".

Presi provvedimenti preventivi (porre pianta più protetta), partì (pure, peraltro, per potenti passioni pionieristiche).

Prima perlustrò Plutone, poi passati Pegaso, Pleiadi, Perseo, precipitò pesantemente.

Poscia, perlustrando piano piano piccolo poetico pianeta percepì persona piuttosto potente per parecchie proprietà, pensante (probabilmente per preparare picoli possedimenti).
"Perché pensi, pusillanime? – protestò Piccolo Principe – piuttosto parliamo!".
Però, poiché possidente preferiva pensare, Piccolo Principe partì perplesso.

Passò prestamente piccole palle porose (pianeti), precipitò perpendicolare Pulsar P739.

Pontefice preoccupato principalmente per problemi politici.
"Presto! – pensò Piccolo Principe – penso potrei parlare".
Prostrato piedi pregò pontefice: "Per piacere, parliamo!".
Pontefice poteva parlare, piuttosto però preferiva proferire parole posate pesanti pazzoidi.

Piccolo Principe, povero piccolo, piangendo partì.

1997

Per piacere, puoi proseguire?

Precedente ANCHE SE... Successivo UMILTA'