IDEALISTI

…e poi, dopo aver lottato per anni contro un Sistema di intrallazzi, raccomandazioni, entrature, corporazioni, un giorno prendi piena coscienza che anche i tuoi vecchi compagni di lotta sono parte integrante di quel sistema, che chi puntava il dito insieme a te contro certe porcate quando può ne fa di analoghe, che anche chi invocava insieme a te trasparenza e meritocrazia segue le stesse identiche logiche degli intrallazzoni di cui si ergeva a giudice senza macchia e senza paura.

Il più pulito c’ha la rogna, è vero: e alla fine la differenza è solo tra chi magna di più e chi magna di meno, tra chi si prende il trono e chi brontola sullo strapuntino, chi intrallazza a destra, chi a sinistra, chi al centro, chi dentro la loggia, chi sotto al campanile, chi nelle stanze di partito e gli ideali, gli ideali li tirano fuori solo quando gli tolgono l’osso dalla bocca.

E allora ti dici: c’è davvero qualcuno che ci crede VERAMENTE?

Poi ti guardi allo specchio e ti dici: E IO? Io sono pulito veramente? Io sono l’ultimo idealista? O semplicemente, non c’ho mai avuto davvero l’occasione di intrallazzare, di agguantare qualche privilegio, di smafiare un po’ anche io visto che tanto qui smafiano tutti.

Io sto fuori da questi giochi perché sono un grande idealista, o fondamentalmente uno sfigato? Sono anticonformista per rigore morale o solo per narcisismo? Mi sono rifiutato di chiedere raccomandazioni perché ragioni etiche o solo per pigrizia e orgoglio?

Il potere logora tutti. Chi ce l’ha, chi non ce l’ha, chi lo ambisce, chi lo subisce. Logora chiunque si trova vicino.

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