Da paura.
Non giocarti la testa col diavolo, il recital proposto da Riccardo Leonelli e gli Eldar per la festa di Halloween, è uno spettacolo terribilmente bello, che fa venire i brividi dalle risate. Di una perfezione da togliere il fiato. Ma che, soprattutto, conferma l'idea che il racconto sia la più coinvolgente forma di teatro. Anche se, bisogna dire, nell'omaggio a Edgar Allan Poe dell'attore e regista ternano, anche l'occhio gioca la sua parte. A cominciare dai costumi: tutti gli artisti in scena sono vestiti come il celebre scrittore, in abiti ottocenteschi. Leonelli, poi, con i baffi, i capelli arruffati, il volto pallido e gli occhi scavati, sembra un vero e proprio sosia del maestro della letteratura horror, di cui propone alcuni dei capolavori (come Berenice, Il cuore rivelatore e La maschera della morte rossa –quanto di più appropriato per la notte delle streghe) e lavori meno noti ma altrettanto seducenti e capaci di mescolare terrore e umorismo, come Non bisogna scommettere la testa con il diavolo e Gli occhiali.Impeccabile, come sempre, l'attore ternano (reduce da Vallanzasca e Centovetrine) capace di dosare affabulazione e istrionismo, trascinando lo spettatore dentro gli incubi grotteschi dello scrittore americano e interpretando – al tempo stesso – tutti i personaggi che li animano.
Sorprendenti gli Eldar, per la prima volta alle prese con una colonna sonora completamente strumentale, che hanno composto nuovi brani appositamente per lo spettacolo, alternandoli a pezzi del Banco del mutuo soccorso e dei Goblin (gli artefici delle terrificanti musiche dei film di Dario Argento). A completare la formazione ufficiale della poliedrica rock band ternana composta da basso (Riccardo Cordeschi), chitarra elettrica (Lorenzo D'Amario) e batteria (Emanuele Cordeschi), il pianista Emanuele Grigioni alle tastiere.
Ciliegina sulla torta di un allestimento memorabile, le immagini proiettate sul grande schermo che accompagnano la narrazione, di volta in volta descrivendo, punteggiando o commentando sarcasticamente la lettura. Per finire con le consuete degustazioni di vini e prodotti tipici offerti da Bottega delle Idee, che ha anche prodotto lo spettacolo. Senza dubbio un'ottima alternativa alle abituali, pacchianissime celebrazioni di Halloween.