E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti. Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.
(Lettera di Giacomo, fratello di Gesù, 5-16)
(non so se hai presente, negli apocrifi, le lettere di pilato e erode. Pilato soprattutto, andrebbe rivalutato.)
Mi piaci “fin dal profilo” (che brutta cosa, può sembrare) perché sei l’unica persone che si è presentata in maniera semplice, normale, senza paura. Uno dei pochi che usa il blog come strumento di comunicazione ed espressione e non come seconda vita.
In tempi in cui si chiede la laicità, ma in realtà è solo anticlericalismo, mi piace il modo genuino che hai di manifestare il tuo credo. Complimenti..
“in tempi in cui si chiede la laicità ma in realtà è solo anticlericalismo” cioè? Alessandro