2 aprile 2015

Eravamo tutti al cimitero, per la riesumazione del corpo della ragazza.
“E’ la prima volta che assisti a un’autopsia, eh?” mi fa il fotografo del giornale, dirigendosi verso la bara circondata da gente. “Chissà come sarà ridotta, dopo tutto questo tempo”.
Sì, la cosa mi fa una certa impressione. Esito, resto indietro. Michael Spezzi arriva imbracciando la telecamera, mi sfotte e mi supera, si piazza davanti la bara pronto a riprendere. Quando viene aperta, però, lo vedo tremare e arretrare spaventato.
Mi faccio avanti lentamente. La bara è aperta ma non vedo ancora nulla. Qualcuno alle mie spalle mi spinge, mi forza ad avanzare e finisco in mezzo alla piccola folla che circonda la bara. Vedo il corpo putrefatto della ragazza, con ancora visibili i segni della violenza che ha subito.
E’ completamente nuda, e pure così martoriato, non posso negare che quel corpo conserva una grande bellezza. Noto dei particolari che per pudore non riferisco. I medici legali iniziano ad armeggiare su quel corpo squamato. All’improvviso vedo muoversi un braccio, poi anche una gamba. “Si sta muovendo!” grido. “Sono i gas” mi risponde qualcuno.
Mi sembra che abbiano infilato dei tubi neri nel corpo della ragazza e la stiano quasi manovrando come un burattino. Lei continua a muoversi e poi si alza in piedi e inizia a camminare. Verso di me.
Io arretro spaventato ma lei mi si avvicina e mi sorride: “Ehi, Casali!” mi fa, come se fossi un vecchio amico.
Anche se non ci conoscevamo, ho scritto così tanto di lei che per me è diventata familiare come un’amica, e a quanto pare anche io sono diventato altrettanto familiare per lei. E’ bella, come sulle foto che abbiamo pubblicato sul giornale. Si avvicina ancora e vuole salutarmi baciandomi, ma a me questa cosa fa troppa impressione e mi scosto fantozzianamente, quasi a dire: “Come se avessi accettato”.
Ma lei continua a trattarmi come un caro amico, e mi parla degli articoli che ho scritto su di lei. Poi mi abbraccia e mi bacia, sfiorandomi anche le labbra.
Sì, quelle pizze dovevano essere piuttosto pesanti…

 

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