SUL SASSO CHE ROTOLA NON CRESCE IL MUSCHIO

di Arnaldo Casali + Alessandro D’Alatri

C’era un tempo in cui a Natale
ti vestivi bene e mangiavi male
giravi di corsa per le strade addobbate
a cercare dei regali dell’ultimo minuto
non è vero?
e adesso che tutto è perduto
ripensi a quanto tempo hai perso con le cazzate
C’era un tempo in cui non rispondevi alle telefonate
in cui avevi una scrivania dietro cui sederti
e il tuo nome sulla porta dell’ufficio
e pensavi che non facessero sul serio
quando ti dicevano “un giorno ti faremo fuori”
e ne ridevi
di quelli che cercavano di salvare il culo
adesso non sei più così sicuro
adesso che giri col piattino in mano
ma resti ancora quello che non si pente
Come ci si sente, dimmi
come ci si sente?
a non contare niente
senza regali, senza presenti
senza pacchi aziendali, senza argomenti
come ci si sente
a non avere un posto dove andare
ora che non puoi più rimandare
senza una persona da amare
senza niente più da gridare
adesso che come un sasso in un crepaccio
devi solo rotolare
Che effetto fa raccogliere le monetine per terra
completamente sconosciuto
senza amore, senza sesso
non hai più niente da proteggere
niente da nascondere
non sei umile, non sei gradasso
rotolando per la strada come un sasso
C’era un tempo in cui uscivi tutte le sere
e offrivi da bere alle amiche
e facevi l’alba ad ubriacarti
nessuno ti ha mai insegnato come stare al mondo
e dovrai abituarti
adesso che sei solo un vagabondo
e dimmi, come ci si sente?
in questa vita sempre meno agiata
senza una lacrima
senza una risata
completamente nudo
come un sasso che rotola
giù per la scarpata
C’era un tempo in cui compravi la macchina
senza nemmeno accorgerti quanto avevi speso
e non pensavi mai ai soldi
non aspettavi i saldi
ti innamoravi tutti i giorni
e non contavi le fregature che avevi preso
Adesso scendi dal taxi
e mettiti al volante
perché nessun autista ti potrà più guidare
non c’è più nessun binario da seguire
adesso che sei come un sasso
come un sasso rotolante
Eri quello che non scende mai a compromessi
adesso mendichi una raccomandazione
come un sasso rotolando
like a rolling stone
C’era un tempo in cui non avevi tempo
Un tempo in cui cercavi nell’agenda
un varco, un buco per un appuntamento
un momento
per andare a vedere un posto che non avevi mai visitato
e adesso controlla
l’ultima volta che hai mangiato
Come ci si sente, dimmi
come ci si sente?
a startene per conto tuo
ad inseguire Dio
solo nell’universo
rotolando come un sasso
senza più ansia, senza più voglia
senza più rabbia, senza più gioia
come un sasso che sta fermo
e non si annoia
Passeggi la mattina
Come un uomo solo, un uomo libero, un randagio
Come un sasso che rotola
giù dalla collina
Come ci si sente
senza paura più di niente
senza temere trappola, burrone, botola
proprio come un sasso che rotola
Come ci si sente a stare per conto tuo
Senza un sostegno
senza aiuto
Completamente sconosciuto
Quando non hai niente
non hai niente da perdere
e adesso sei invisibile
scoperto
trasparente
come una pietra preziosa dimenticata
come un sasso rotolante
Dimmi, piccolo, come ci si sente?
Quando non hai più niente
senza un lavoro, un amico, un’amante
completamente estraneo
di tutto spogliato, da tutto distante
povero e libero
come una pietra rotolante.
Ci si potrebbe sentire benestante
Poichè dalle materie ormai distante
Ricco di molte sensazioni
Sguardi, profumi, sentimenti, riempiono la vita di emozioni.
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