Odio la mentalità borghese. Odio la villa ad Ansedonia, il Suv, lo psicoterapeuta, l’arredamento fighetto, la Buona Famiglia, i centri benessere, la domestica, le scuole private, le cene al ristorantino, il Rotary, i Lions, l’incapacità di guardare oltre il proprio naso, il frequentare solo gente di un certo livello, l’autoreferenzialità, la noia e le paranoie di chi non si è mai dovuto sudare la vita.