LA BANDA OSIRIS

E’ arrivata dopo gli Squallor e gli Skiantos e prima di Elio e le storie tese, Latte e i suoi derivati e Blues Willis, ma la Banda Osiris si inserisce a fatica nel panorama della musica umoristica italiana. A differenziare i quattro musicisti di Vercelli da tutti gli altri illustri colleghi è infatti il lavoro (non limitato al comico),  l’immaginario (più barocco  e circense che punk-adolescenziale) e stile, signorile e surreale, alieno da qualsiasi forma di volgarità e provocazione.

Fondata nel 1980 (con un nome che omaggia  la “Vandissima”, regina del varietà della prima metà del Novecento) in venticinque anni di   attività la Banda Osiris è passata dalla televisione (da Pista! con Maurizio Nichetti nel 1985 a Parla con me di Serena Dandini) alla musica classica (Le quattro stagioni di Vivaldi, nel 1995), dal teatro (Uccelli di Vacis, presentato al Festival di Spoleto) fino al cinema (le colonne sonore di L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone).

Spetterà a lei aprire, giovedì prossimo alle 21 al Teatro Verdi, la stagione 2007 di Visioninmusica, la rassegna diretta da Silvia Alunni dove proporrà “Banda.25”, un viaggio attraverso i propri 25 anni di storia: dal teatro di strada agli spettacoli teatrali, dalla radio alla tv, dalle colonne sonore ai libri. Una rilettura ironica e non cronologica del suo iter creativo che è anche un viaggio attraverso i luoghi, gli avvenimenti, i personaggi che hanno caratterizzato quest’ultimo quarto di secolo e attraverso la musica: popolare classica, jazz, rock, world, new age. Il concerto rappresenta un ritorno a Terni per il complesso di Vercelli, dopo i concerto di due anni fa con Stefano Bollani e quello del Quartetto Euphoria dello scorso anno, di cui la Banda Osiris aveva curato la regia.
Per informazioni:

(da Il Giornale dell’Umbria di lunedì 8 gennaio 2007)

www.visioninmusica.it.

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