IL PROVINO DI AMBRA CANCELLA

Scritto per il provino di Ambra Cancella

 

Ambra entra nell’ufficio casting molto intimorita e saluta l’addetto che giudicherà il suo provino. L’addetto prende la matita e si accinge a scrivere su un foglio.

AMBRA: Salve…

ADDETTO: Salve. Nome…?

AMBRA: Ambra

ADDETTO: Ambra…?

AMBRA: Cancella

L’addetto cancella con la gomma. E ricomincia.

ADDETTO: Dunque, nome?

AMBRA: Ambra

L’addetto scrive nuovamente il nome.

ADDETTO: Ambra e poi?

AMBRA: Cancella!

L’addetto, spazientito cancella nuovamente.  Ambra è disorientata.

ADDETTO: Ricominciamo da capo: adesso dimmi il tuo nome, il tuo nome vero, il tuo nome ufficiale, quello che dobbiamo scrivere qui.

AMBRA: Ambra!

ADDETTO: Sicura?

AMBRA: Certo

ADDETTO: Senza ripensamenti?

AMBRA: Senza ripensamenti.

ADDETTO: E’ la tua risposta definitiva?

AMBRA: Sì.

ADDETTO: Lo scriviamo?

AMBRA: Lo scriviamo!

ADDETTO: Ecco, qui, allora: Ambra!

Ambra tira un sospiro di sollievo.

ADDETTO: Cognome?

AMBRA: Cancella

ADDETTO: E adesso basta! Ma mi stai prendendo in giro?

AMBRA: Ma no, non mi permetterei mai

ADDETTO: E allora perché continui a farmi scrivere e poi cancellare tutto?

AMBRA: Ma no! C’è un equivoco: io mi chiamo Cancella. E’ il mio cognome: Cancella!

ADDETTO: Ah ah ha, ma davvero? Che risate. Ci verrebbe bene uno sketch comico!

AMBRA: Già, infatti. Me lo diceva sempre il mio povero zio.

ADDETTO: E’ morto?

AMBRA: No, ha fatto i soldi.

ADDETTO: Chissà quanto ti avranno presa in giro, con un cognome così.

AMBRA: E’ da quando ero piccola, sa, che mi prendono in giro. Pensi che quando ho detto che venivo a fare il provino, mi hanno detto: “Ma quale attrice, tu devi trasferirti in Germania e darti alla politica, così diventi Cancelliera!”, oppure mi dicono che dovrei andare in Francia al Moulin Rouge a ballare il Can Can Cella! Pensi che avevo un cane buonissimo, e dicevano sempre can cancella non morde! E non le dico a scuola: la maestra appena finito di spiegare alla lavagna dice: “Ambra, cancella”. E tutti a ridere… ma mi scusi, forse la sto annoiando…

ADDETTO: No, per carità, è molto simpatica, adesso però dovremmo fare il provino.

AMBRA: Ma perché mi ha interrotto?

ADDETTO: Dobbiamo fare il prov…

AMBRA: Ma era questo! E’ il mio monologo!

ADDETTO: Questo è il suo monologo?

AMBRA: L’ha detto lei che ci verrebbe bene uno sketch comico.

ADDETTO: Sì, ma non credevo…

AMBRA: E’ il mio monologo!

ADDETTO: D’accordo, vada avanti.

AMBRA: Eh, no, lei mi insegna che un monologo comico se perde i tempi è finita. Adesso devo ricominciare da capo.

ADDETTO: D’accordo, vada pure.

AMBRA: (riprende fiato) E’ da quando ero piccola, sa, che mi prendono in giro. Pensi che quando ho detto che venivo a fare il provino, mi hanno detto: “Ma quale attrice, tu devi trasferirti in Germania e darti alla politica, così diventi Cancelliera!”, oppure mi dicono che dovrei andare in Francia al Moulin Rouge a ballare il Can Can Cella! Pensi che avevo un cane buonissimo, e dicevano sempre can cancella non morde! E non le dico a scuola: la maestra appena finito di spiegare alla lavagna dice: “Ambra, cancella”. E tutti a ridere… ma mi scusi, forse la sto annoiando… vedo che resta in silenzio, mi guarda storto, non dice niente… sta andando proprio male questo provino eh?

ADDETTO: Ma no, me l’ha detto lei di stare zitto! Sto ascoltando.

AMBRA: Ma mi ha interrotto di nuovo! Ma perché fa così?

ADDETTO: Ah, faceva parte del testo anche…?

AMBRA: Ma certo ma se lei continua ad interrompermi… ora devo ricominciare un’altra volta da capo!

ADDETTO: (seccatissimo) D’accordo, d’accordo, ricominci. Le giuro che cascasse il mondo stavolta non farò un fiato.

AMBRA:  E’ da quando ero piccola, sa, che mi prendono in giro. Pensi che quando ho detto che venivo a fare il provino, mi hanno detto: “Ma quale attrice, tu devi trasferirti in Germania e darti alla politica, così diventi Cancelliera!”, oppure mi dicono che dovrei andare in Francia al Moulin Rouge a ballare il Can Can Cella! Pensi che avevo un cane buonissimo, e dicevano sempre can cancella non morde! E non le dico a scuola: la maestra appena finito di spiegare alla lavagna dice: “Ambra, cancella”. E tutti a ridere… ma mi scusi, forse la sto annoiando… vedo che resta in silenzio, mi guarda storto, non dice niente… sta andando proprio male questo provino eh? No? Posso andare avanti? Continuo? Beh, dicevo che tutti mi hanno sempre preso in giro per il mio maledetto cognome, per questo sono cresciuta senza amici, sempre sola, con il mio fottutissimo ridicolo, maledetto cognome. Poi, un giorno, ho incontrato lui: Lorenzo. E finalmente nella mia vita è arrivato l’amore…

È finita!

ADDETTO: Finalmente, ce l’abbiamo fatta. Bene, puoi andare, ti faremo sapere.

AMBRA: Ancora? Aveva detto che sarebbe restato zitto, questa volta!

ADDETTO: Ma come? Hai detto che è finita!

AMBRA: E’ finita la storia d’amore, non il monologo! Mi faccia recitare, porca miseria!

ADDETTO: Vai, vai vai avanti, cazzo, ma quando finisce sul serio fammelo capire chiaramente perché non ne posso più di risentirlo ogni volta da capo!

AMBRA: D’accordo. Allora ricomincio?

ADDETTO: Non potresti, no, fare solo il finale?

AMBRA: Eh no! Così sarei discriminata rispetto a tutte le altre ragazze che hanno fatto tutto liscio dall’inizio alla fine. Io voglio pari opportunità!

ADDETTO: Va bene, va bene, rifallo dall’inizio. Ma che sia l’ultima volta.

AMBRA:  E’ da quando ero piccola, sa, che mi prendono in giro. Pensi che quando ho detto che venivo a fare il provino, mi hanno detto: “Ma quale attrice, tu devi trasferirti in Germania e darti alla politica, così diventi Cancelliera!”, oppure mi dicono che dovrei andare in Francia al Moulin Rouge a ballare il Can Can Cella! Pensi che avevo un cane buonissimo, e dicevano sempre can cancella non morde! E non le dico a scuola: la maestra appena finito di spiegare alla lavagna dice: “Ambra, cancella”. E tutti a ridere… ma mi scusi, forse la sto annoiando… vedo che resta in silenzio, mi guarda storto, non dice niente… sta andando proprio male questo provino eh? No? Posso andare avanti? Continuo? Beh, dicevo che tutti mi hanno sempre preso in giro per il mio maledetto cognome, per questo sono cresciuta senza amici, sempre sola, con il mio fottutissimo ridicolo, maledetto cognome. Poi, un giorno, ho incontrato lui. Lorenzo. E finalmente nella mia vita è arrivato l’amore…

È finita! E’ finita, sì, e sa come? Non mi ha nemmeno detto: “E’ finita” – lui – mica mi ha detto “Ti lascio”. No, mi ha detto: “Ambra, hai presente tutte le volte che ti ho scritto Ti Amo? Ecco, Cancella!”.

Ambra resta in silenzio, in cerca di approvazione, ma l’addetto la guarda interrogativo, lei con lo sguardo gli dice che ha finito ma lui con lo sguardo gli dice che non è sicuro che ha finito davvero e non ha intenzione di rischiare più.

AMBRA: Ho finito! Ho finito davvero, eh, dottore. Può parlare adesso. Sì, dico a lei, a lei addetto del casting, la prego non faccia così! Non abbia paura di parlare. Ho finito sul serio!

ADDETTO: (prudente e sussurrando) Sicura?

AMBRA: Ah ah, certo certo! Come sono andata?

ADDETTO: Beh… pensi che il cinema sia scritto nel tuo destino?

AMBRA: Sì!

ADDETTO: Allora Ambra, Cancella!

 

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