CV

Sono nato a Terni il 23 febbraio 1975 in una famiglia fondamentalmente apolitica.

Genitori democristiani, nonno liberale, bisnonno socialista, zio comunista. Da quando ho raggiunto la maggiore età credo di non avere mai votato due volte lo stesso partito. Eppure non ho mai cambiato le mie idee; ne deduco che siano i partiti ad averle cambiate.

Confesso un passato da cattolico noglobal: nell’estate 2000 ero a Tor Vergata e nel luglio 2001 a Genova.

Sono cresciuto con i film di Spielberg e Zemeckis, Fantozzi e Benigni, ma a 20 anni mi sono invaghito di Nanni Moretti, e Quentin Tarantino. Mi piace molto Paolo Sorrentino, meno Matteo Garrone. Ho profondamente amato Midnight in Paris e profondamente odiato To Rome with Love.

A sei anni ho fondato il mio primo giornalino, a 10 ho scritto il mio primo racconto, a 16 girato il mio primo film e a 17 ho debuttato in teatro, nel ruolo di papa Celestino V in L’avventura di un povero cristiano di Ignazio Silone.

Nonostante una forte allergia alla matematica mi sono iscritto – per motivi mai del tutto chiariti – al liceo scientifico. Il cinema è da sempre la più grande passione della mia vita (ho anche partecipato alla lavorazione di Pinocchio di Benigni e passato estati a casa di Zanussi a Varsavia) ma all’Università – dopo un paio di esami di storia del teatro e metodologia della critica dello spettacolo e saggi su “Mai dire gol” e “Moby Dick” di Santoro – sono rimasto folgorato dalla Storia e mi sono laureato in Esegesi delle fonti medievali con una tesi sull’umorismo in Francesco d’Assisi.

All’argomento della tesi ho dedicato anche il mio primo testo teatrale: Il Giullare di Assisi, spettacolo comico – e rigorosamente filologico – portato in scena anche da Francesco Salvi.

Ho iniziato l’attività giornalistica nel 1999 con la rivista “Adesso” fondata a Terni da don Ciro Miele riprendendo la storica testata di don Primo Mazzolari.

Dopo la chiusura della cooperativa editoriale che la pubblicava, con un gruppo di amici studenti ho fondato l’associazione “Adesso” che ne ha rilevato la proprietà.

Tra le firme ospitate da “Adesso” in tredici anni di pubblicazioni figurano Lilia Sebastiani, Alex Zanotelli, Mario Pancera (discepolo e collaboratore dello stesso Mazzolari), Vincenzo Andraus, Grazia Bellini, Eugenio Bennato, Enzo Bianchi, Enrico Brizzi, Carlo Chatrian, Loris Capovilla, Piero Degli Antoni, Luca Diotallevi, Steve Della Casa, Lidia Menapace, Ettore Masina, Arturo Paoli, Piero Sansonetti, Dario Edoardo Viganò. Tra le interviste realizzate, quelle a Michail Gorbaciov e all’Abbé Pierre.

La rivista negli ultimi anni ha praticamente cessato le pubblicazioni a causa della mancanza di fondi, ma è diventata un progetto multimediale che comprende oggi un blog, un programma radiofonico di Radio TNA InBlu, una web-radio e un programma televisivo settimanale di TeleTerni da me stesso condotto e trasmesso su digitale terrestre e in streaming e pubblicato su youtube. (www.reteblu.org).

Dal gennaio 2001 lavoro come cronista al “Il Giornale dell’Umbria”, occupandomi soprattutto di tematiche legate alla Chiesa, la cultura e la politica locale.

Nel 2002 sono stato chiamato dall’attuale Presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia Vincenzo Paglia a gestire il sito internet della diocesi di Terni (di cui Paglia è stato vescovo dal 2000 al 2012) che in dieci anni è diventato uno dei portali web diocesani più visitati al mondo.

In occasione del Conclave del 2005, l’Unità, citando un mio articolo su Ratzinger insieme a quelli di Accattoli, Zizola e Politi, mi ha definito “un osservatore meno titolato ma altrettanto arguto”.

Dal 2006 sono direttore del festival cinematografico “Popoli e Religioni” che ha ospitato, tra gli altri, Liliana Cavani, Franco Battiato, Raz Degan, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Koll, Krzysztof Zanussi, Giuliano Montaldo e Pupi Avati.

Nel 2009, insieme ad un gruppo di amici artisti ho fondato il festival di arti varie StraValentino: una forma di “protesta creativa” nei confronti delle politiche culturali del Comune di Terni e in particolare della gestione degli eventi valentiniani (manifestazioni culturali legate alla festa di San Valentino, patrono della città) chiedendo meritocrazia, qualità e trasparenza.

Ho pubblicato con Pendragon il libro Tra cielo e terra – cinema, artisti e religione che contiene interviste ad Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Corrado Guzzanti, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Carlo Verdone, Nanni Moretti e Alice Rohrwacher.

Ho invece auto-pubblicato tramite il servizio “Il mio libro” l’antologia di poesie Addio, fatina, a presto e il libro di racconti Il giorno di Natale da cui ho tratto anche un radioracconto interpretato da Marzia Ubaldi, Gastone Moschin, Jerzy Stuhr ed Enzo Decaro.

Gestisco diversi blog e siti internet e sono attivo su flickr, facebook e twitter eppure non ho mai avuto un computer mio, né mai ne ho sentito la mancanza.

Ho competenze soprattutto in ambito religioso ed ecclesiastico e nel settore degli spettacoli. In compenso non capisco nulla di economia e sport.

Stabilmente precario, sono un perdigiorno molto impegnato.

Di fronte ad una proposta non ho mai chiesto “quanto mi pagate?”. Per questo ho fatto tante cose, tranne i soldi.

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