Cose che non mi piacciono del lutto

# 1 – SENTITE CONDOGLIANZE

Quante ne ho sentite, di condoglianze, in queste ultime settimane. Condoglianze vive, vivissime per una persona morta, mortissima.
E’ il formalismo del lutto, la burocrazia del dolore.
Sinceramente preferisco un abbraccio. Un abbraccio forte anche di più. Se poi l’abbraccio non è virtuale ma reale, ancora meglio.
Ne ho stretti tanti, in questi giorni. Alcuni totalmente inaspettati. E mi hanno riscaldato il cuore e trasformato il dolore in amore.
Mi piace molto, anche il “non ti dico niente, perché non ci sono parole”. Esatto: non ci sono parole e in certi momenti non c’è bisogno di dire niente: basta esserci.
Grazie a tutti quelli che ci sono stati e tutti quelli mi hanno abbracciato! Ma anche a chi si è fatto sentire con le tradizionali condoglianze, che in mancanza di formule più originali sono sempre ben gradite.
Viva gli abbracci, a morte le condoglianze. Che comunque con la morte ci stanno sempre bene.

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