CALDEROLI MI SEMBRA UN PUPAZZO (E CECILE UN BLUFF)

Gli italiani sono un popolo razzista ma che si vergogna di esserlo, che vota Miss Italia Danny Mendez e poi fa manifestazioni di protesta perché non vuole gli africani sotto casa. La scelta di Cecile Kyenge come ministro è stata strategica, da questo punto di vista: scegliere un ministro non per le sue competenze ma per il colore della pelle serviva proprio a far esplodere queste contraddizioni: l’hanno scelta apposta per farla insultare e poi potersi indignare. Così i leghisti fanno la loro parte di bestie e noi possiamo fare tutti la parte dei buoni. E di quello che sta facendo il governo non se ne parla.

Badate bene: io non mai detto che Kyenge non sia competente. E credo anche che per alzare la media di competenza dei nostri ministri ci voglia molto poco.  Ma resto convinto che fare la parte dei buoni  istingando i leghisti a tirare fuori il peggio di sé siam un po’ troppo facile.

E penso anche che sia molto pericoloso mescolare l’azione di un ministro al colore della sua pelle. Si vuole ricattare l’italiano medio dicendogli: se critichi la ministra sei un razzista. e ci si riesce, perché siccome l’italiano medio razzista lo è davvero, e se la Kyenge non gli piace trova un’ “aggravante” nel fatto che sia africana.

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