1 luglio 2017

E’ la seconda volta che incontro il Papa che fa le pulizie dove lavoro. All’inizio dico: ammazza questo come somiglia a Bergoglio. Poi realizzo che è proprio lui. Mi dico: va bene fare volontariato, ma c’avrà pure qualcos’altro da fare, quest’uomo, oltre che fare le pulizie dove le faccio io, no?

Poi faccio una gaffe micidiale.

Mando un messaggio a Beata Golenska con scritto: “Teraz ide spac”. E cinque minuti mi arriva un sms. Dal Papa. C’è scritto:”Che significa?”.

Cioè mi sono sbagliato a mandare il messaggio, e anziché inviarlo a Beata l’ho mandato al Papa! E adesso? Tra l’altro lui sta ancora qui, probabilmente non ha riconosciuto il numero e si chiede chi è questo idiota che gli manda messaggi incomprensibili. Mi vergogno come un cane a rispondergli. Allora me ne vado e poi racconto l’accaduto ai miei amici, che vogliono a tutti i costi il numero del Papa . Ma io sto tranquillo, nessuno lo troverà: tanto sul cellulare l’ho registrato come Francesco, mica come Papa.

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